IL VALTIDONE ‘VENDEMMIA’ UN CIUFFI D’ANNATA

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Il toscano riporta una Mitsubishi Evo IX di gruppo N al successo sulle strade emiliane lasciandosi alle spalle le Renault Clio S1600 di Penserini e Destefani. Domenica da ricordare per i locali Carella e Mazzocchi.

Val Tidone, terra di ottimo vino. Dalla vendemmia rallystica annata 2015 prodotta da Rally & Promotion, spicca lo ‘spumante d’annata’ Ciuffi: già perché la vittoria di Paolo Ciuffi (affiancato da Fabio Cadore) è di quelle di qualità pregiata, conquistata peraltro su una non recentissima – ma sempre apprezzabile, soprattutto quando guidata così bene – Mitsubishi Evo IX. Prova da incorniciare, la sua.

Frizzante la prestazione di Pietro Penserini, ma anche di Andrea Mezzogori, Andea Carella ed Andrea Mazzocchi. Il reggiano (Clio S1600) centra un saporitissimo secondo posto al termine di una gara senza sbavature, il ligure sfiora il podio con la Clio-R3C. Applausi anche ai due Andrea di casa – entrambi su Peugeot 208-R2B -, che davvero rappresentano il miglior Gutturnio (frizzante con… tanto brio) locale: Carella fa suo il quinto posto, piazzamento davvero importante considerando anche il ridotto distacco dal vincitore, Mazzocchi (nono assoluto) è la grande sorpresa dell’insidiosa gara piacentina. Bene anche Mirko Vercesci (Clio), più che discreto settimo alla seconda apparizione su una S1600.

Destefani e Gianesini, invece, non si possono certi definire ‘fermi’ (soprattutto nel senso rallystico), ma di sicuro non hanno di che brindare. Il pavese, secondo lo scorso anno su queste strade, illude in apertura ma ben presto dimostra di non avere il passo per contrastare Ciuffi; una penalità per ritardato timbro al secondo riordino toglie a Destefani anche la possibilità di giocarsi l’argento e per lui arriva solo il bronzo, in volata, su Mezzogori. Atteso nel novero dei favoriti della vigilia, Gianesini non è mai da top-5 per una serie di errori di assetto sulla sua Clio Williams-A7: alla fine, arriva un insapore sesto posto. Poche soddisfazioni per Bizzozero (Clio S1600), anche lui andato in calando prova dopo prova, mentre può sorridere Tedeschi, buon decimo assoluto in quella che era la seconda volta su una Clio R3C. Di ottimo livello, come da tradizione ormai, l’organizzazione: Rally & Promotion  zittisce con il suo ottimo lavoro anche i ‘contestatori’ che, nelle settimane antecedenti il rally, avevano reclamato l’annullamento della gara (peraltro già placati dal perentorio ‘niet’ del Prefetto di Piacenza).

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