Giovanni Moceri e Valeria Dicembre hanno conquistato il XXV Giro di Sicilia, con una Fiat 508 C del 1939. Dopo la vittoria sfuggita nel 2014 per un guasto alla vettura, quest’anno non ha lasciato scampo ai suoi avversari.
Sul traguardo sotto le mitiche tribune di Cerda hanno chiuso con 201 punti di vantaggio su Gianmaria Aghem, già tre volte vincitore della manifestazione, navigato da Rossella Conti, con una Ford Roadster A del 1929. Sfortunata la loro gara che per ben quattro volte nel corso degli oltre mille chilometri, si sono dovuti fermare per riparare delle forature agli pneumatici. Terzo posto per Leonardo Ippolito e Antonio Rausi, su Fiat 124 Spider del 1970. Quarti sono Antonio D’Antinone e Amalia De Biase, su Alfa Romeo Giulia Gtc del 65. Solo quinto Tiberio Cavalleri, vincitore della scorsa edizione del Giro, ora navigato da Fabrizio Falanga, con una Lancia Aprilia del 38. Primo equipaggio femminile il duo Cristina Meini e Lucia Galliani. La driver, lo scorso anno, aveva conquistato il Giro come copilota di Cavalleri.
Il Giro di Sicilia partito da Palermo ha toccato Castelvetrano, Campobello di Mazara, ha poi raggiunto Enna passando da Caltagirone e dall’autodromo di Pergusa. La terza tappa è arrivata a Milazzo dopo essere transitata da Nicolosi e dal rifugio Sapienza sull’Etna L’ultima tappa è invece passata da Sant’Agata di Militello, Acquedolci e Cefalù (12,00) fino ad arrivare a Floriopoli, sotto le mitiche tribune della Targa Florio, e terminare a Cerda.
