Sulle speciali della Sardegna va in scena una prima frazione al limite dell’incredibile, con la Hyundai di Paddon che mette alle corde le Polo del team Vw, l’unico a resistere è Ogier che nel finale riesce ad accorciare le distanze.
Se la prima leadership conquistata nell’apericena di Cagliari, è andata a sorpresa alla Fiesta di Martin Prokop, per quello che è stato il sogno di una notte. La tappa vera è stata ancora più incredibile con un Paddon che capitalizza la sua posizione di partenza e con tre scratch fa saltare il banco lasciando tutti dietro, i più vicini ad una ventina di secondi. Ma sopratutto riesce a tenere testa alla risposta dell’armata Vw, anche nelle repliche pomeridiane quando il vantaggio della posizione di partenza è oramai scemato. I venti secondi collezionati restano tali sino alle prove di chiusura quando Ogier riesce a riportarsi ad 8″ dalla testa. Ma l’impressione è quella di un Paddon più attento a chiudere la frazione in testa, pronto nella prima boucle del mattino a menare chi gli parte davanti. Mentre il suo compagno Latvala tocca ad una speciale dalla fine, fora ma riesce a limitare i danni perdendo solo una ventina di secondi, perde la piazza d’onore provvisoria ma resta in gara per il successo. Dietro al terzetto di testa il vuoto con Tanak che tiene ma con un pesante minuto di ritardo, ed il trio Ostberg, Neuville e Sordo a giocarsi l’ultimo posto della top five con un ritardo prossimo ai due minuti. Disastrificano subito Kubica e Meeke, mentre Mikkelsen cerca di rimediare alla botta ma alla fine deve votarsi al super rally. Forano e danno qualche busso anche Ostberg e Sordo ma riescono in qualche maniera a metterci una pezza.
