Nasser Al Attiyah e Mathieu Baumel, con la Mini All4 Racing, padroni dell’Italian Baja.
Il pilota qatariota ha messo subito in chiaro le sue intenzioni imponendosi nella speciale d’apertura, ma ha poi dovuto fare, momentaneamente i conti con Renaldo Varela e Gustavo Gugelmin, su Toyota Hilux Overdrive. L’equipaggio brasiliano si era infatti imposto nella seconda prova in cui erano riusciti ad infliggere circa un minuto e mezzo di distacco al pilota della Mini. Un exploit momentaneo poiché Al Attiyah è tornato prepotentemente alla ribalta aggiudicandosi le restanti tre speciali che gli hanno consentito di vincere con un minuto e 24 di vantaggio proprio su Varela. Terzo posto per Vladimir Vasiliev e Konstantin Zhiltsov, questa volta con un Toyota Hilux Overdrive, che nella prima prova avevano perso oltre 4 minuti. Quarto posto ancora per un Toyota, quello dei polacchi Marek Dabrowski e Jacek Czachor. Miroslav Zapletal e Tomas Ourednicek, su H3 Evo VII, sono quinti. Lorenzo Codeca e Bruno Fedullo, su Suzuki Grand Vitara 6V, che sono decimi, sono primi per la classifica del campionato italiano. Precedono Andrea Luchino e Piero Bosco, su Suzuki Grand Vitara 1.9 DD. Eugenio Amos e Jean Michel Polato, su Polaris Rzr 1000, sono terzi.
