Anche se la gara Tedesca si concluderà solo domenica, e le insidie maggiori saranno quelle di domani sulle scivolosi asfalti del campo militare, l’armata Volkswagen con Ogier e Latvala in testa ha messo tutti alle corde, mettendo un ipoteca pesantissima.
La gara di casa per gli uomini di Wolfsburg ha sempre detto picche, sopratutto l’anno scorso quando sembrava cosa fatta, ma nel giro di pochi chilometri la Hyundai si è ritrovata il successo tra le mani, ed in tanti parlavano di una gara stregata. La gara è ancora molto lunga, ma sulle speciali che si inerpicano tra i vigneti della Mosella gli uomini Volkswagen hanno tirato fuori le unghie, mettendo tutti in ginocchio davanti ad uno strapotere che nelle altre gare hanno sempre fatto intendere a chiare lettere, ma mai come questa volta, senza lasciare a nessuno alcun diritto di replica. Ed a farlo sono stati i due capitani, autori del pasticcio dell’anno passato. Se Ogier con i suoi sei scratch messi a segno si prende la leadership in maniera autoritaria, impressiona ancora di più Latvala che a segno ci va solo due volte ma al suo capitano cede solo pochissimi secondi, ed a fine giornata riesce a limitare il suo ritardo sotto i 10″. Niente male per chi solo qualche mese fa sembrava l’ombra di una seconda guida. A chiudere le retrovie ci pensa Mikkelsen, il Norvegese visto il passo dei compagni di squadra, non rischia e chiude ottimo terzo a mezzo minuto da Sebastien. Il resto del plotone dalle DS3, alle I20, per chiudere con le Fiesta sprofonda subito nel limbo, Meeke ci prova ma a stento riesce a rimanere aggrappato a Mikkelsen, fino a quando finisce fuori strada per l’ennesima volta, lasciando via libera alle Hyundai i20 di Sordo e Neuville, che però a fine tappa pagano un minuto abbondante alla testa della classifica.
