Missione compiuta per Umberto Scandola in Slovenia. Il pilota veronese, sempre con “Gillo” D’Amore al fianco, ha scelto il Rally Nova Gorica per familiarizzare sull’asfalto con la Fabia R5.
La Fabia di Scandola era una nuova scocca appena arrivata nel team di Skoda Italia, con cui aveva bisogno di fare chilometri ed esperienza per familiarizzare con la vettura. Obiettivo cruciale in vista degli ultimi due appuntamenti su asfalto del Campionato italiano (il rally di Roma Capitale della prossima settimana ed il casalingo Due Valli che si correrà tra un mese esatto), e soprattutto in chiave 2016, già che ormai il titolo di quest’anno è “andato”.
Il Rally Nova Gorica, corso venerdì 11 e sabato 12 settembre sulle strade poco oltre il confine italiano, era valido per il campionato nazionale, oltre che per l’Alpe Adria Cup e per la Mitropa. Scandola ha dominato come previsto, aggiudicandosi tutte e undici le prove speciali disputate su un asfalto estremamente scivoloso. Di oltre quattro minuti il suo vantaggio sul più immediato degli inseguitori. Incredibile bagarre per le ultime posizioni sul podio e gli immediati rincalzi, con protagonista l’equipaggio goriziano formato da Federico Laurencich e Emanuela Florean. Con la loro Clio R3C erano riusciti ad arrampicarsi fino alla piazza d’onore, venendo però ripassati dalla Lancer Evo X R4 del tedesco Hermann Gassner senior proprio nell’ultimo tratto cronometrato. La coppia italiana, nonostante i problemi che li hanno costretti a perdere una ventina di secondi, sono comunque riusciti a difendere di strettissima misura la terza posizione dallo scatenato Rok Turk, giunto a solo 1”4 con la sua Peugeot 208 R2.
Relativamente alla classifica di Mitropa Cup, il successo è andato a Gassner Sr, davanti a Tim Novak, altro veloce peugeottista con una 208 R2, ed a Janos Puskadi. In coda all’assoluta di categoria Pierpaolo Montino (Suzuki Swift) e Daniele Venica (Peugeot 205 Rallye), che svettano però nelle classifiche di classe. Nelle storiche della Mitropa, vittoria per Paolo Pasutti e Jean Campeis che con la loro Porsche 911 hanno preceduto la Delta Integrale dello svizzero Brink. Nella classifica di Alpe Adria, successo austriaco per Franz Schulz (Peugeot 207 R3T) che precede la Clio R3 di Lino Acco e Annapaola Serena.
