Il pilota Veronese riesce a mettere in bacheca il primo successo CIR con la Fabia R5 nel rally capitolino alla fine di un appassionante sfida sui decimi di secondi con la Fiesta a gas di Giandomenico Basso.
Una tappa che sulla carta poteva apparire insignificante, tre passaggi in rapida successione sui quasi dodici chilometri della Guarcino, poco meno di sette minuti da mandare giù tutti di un fiato per ben tre volte. Ma un distacco sul filo dei decimi e due contendenti come Scandola e Basso che volevano il successo e basta, hanno reso il finale del rally di Roma Capitale vibrante e ricco di suspense. Nei primi due round il Giando ha dato gas alla sua Fiesta ed ha portato il suo svantaggio ad 1″.3, abbastanza per tenere viva nel team BRC la speranza di un ribaltone sulla dirittura di arrivo. Ma sull’ultimo passaggio Umberto Scandola ha dato un ultimo colpo di reni, da vero velocista, firmando così l’ultimo scratch ed anche il successo della gara Romana. Un successo che spazza via gli incubi delle ultime due gare del CIR dove il Veronese ha peccato di fallosità, mentre a Basso resta l’amarezza di quei dieci secondi di penalità pagati nella tappa di ieri. Il terzo gradino del podio va ad un Andreucci, che inevitabilmente paga cara la foratura sulla speciale lunga di ieri.