In arrivo una flangia più stretta per le RRC, una riduzione di prestazioni per le R2 Turbo e una nuova categoria R4 con un kit per trasformare le auto in commercio in trazioni integrali.
Il Consiglio Mondiale Fia di fine settembre ha deliberato anche una serie di novità tecniche e sportive relative al Campionato del Mondo, all’Europeo ed ai rally in generale. L’organismo della federazione internazionale non è dunque intervenuto solo sui calendari. Dal punto di vista tecnico, è stato deciso di ridurre le prestazioni delle RRC e delle R2 sovralimentate. Nel primo caso, le Super 2000 con motore 1600 turbo (le cosiddette “Regional car”), saranno sottoposte ad una riduzione del diametro interno della flangia, che attualmente è di 33 mm. Questo “soffocamento” del motore permetterà dunque alle nuove R5 di diventare definitivamente la categoria di riferimento per il campionato WRC2. Stesso discorso riguarderà la categoria R2. La Fia afferma che, per ridurre i costi di gestione e per riposizionare le prestazioni delle vetture rispetto alle auto di gruppo R1 e R3, sarà varato uno specifico regolamento per ridurre le performance della R2 con motore sovralimentato.
A livello sportivo, novità in arrivo per gli equipaggi ritirati che decideranno di rientrare in gara. I piloti con priorità P1, ripartiranno ora in coda alle WRC dello stesso gruppo. Non spazzeranno dunque più la strada ai leader di campionato o del rally. Dal 2016, inoltre, i concorrenti che beneficieranno del “rally 2” dovranno percorrere più della metà del percorso per potere acquisire punteggio pieno nelle rispettive classifiche di competenza. Altrimenti, il punteggio sarà dimezzato. A livello di titoli, è stata anticipata la cancellazione della Coppa Produzione, l’unica a cui ambivano i piloti di casa nostra…
Approvate anche altre proposte avanzate dalla Commissione Rally e che riguardano altre competizioni. E’ stata introdotta una nuova categoria di auto (se ne sentiva la mancanza…). Si tratta di una nuova formula per vetture a quattro ruote motrici, che possono essere realizzate applicando un kit universale omologato, applicabile “ad un gran numero di vetture stradali attualmente disponibili sul mercato”. Questa nuova categoria potrà concorrere nei campionati continentali e nelle serie nazionali.
Infine, per quanto riguarda il Campionato Europeo, le penalità per i concorrenti che utilizzano il “rally 2” saranno armonizzate a quelle già applicate nel Mondiale. Cioè 7 minuti a prova non disputata invece di 5. Saranno inoltre introdotti limiti nelle quantità di gomme a disposizione per i piloti prioritari.