Sul Monte Condrò va in scena l’ultimo atto del campionato Italiano Slalom, un finale sotto la pioggia che regala lo scratch a Salvatore Venanzio, che però non riesce a riagganciare Fabio Emanuele a cui deve cedere lo scettro di campione Italiano.
Il titolo tricolore delle salite tra i birilli, si è deciso nel suo ultimo atto in una piovosa giornata sui tornanti Calabresi del monte Condrò. Con un Salvatore Venanzio, vincitore della passata edizione della classica Calabrese, incisivo ed efficace nonostante le difficili condizioni, ed un Fabio Emanuele più compassato e attento ad amministrare il vantaggio accumulato sul pilota Campano nella corsa al tricolore. Venanzio batte il miglior tempo nella prima delle tre manche, ma nella secondo è un altra Radical a fare il tempo, quella del Siciliano Alberto Santoro. Una seconda salita a dire poco pirotecnica con i due aspiranti al tricolore Venanzio e Emanuele che si girano entrambi, il primo fa segnare un tempo improbabile, ed il secondo non raggiunge la linea del traguardo. Nell’ultima salita Venanzio tira fuori dal cilindro il tempo che gli vale il successo, lasciandosi così alle spalle Santoro e Polizzi. Un ultimo atto dove ritorna in scena anche Fabio Emanuele che scala la classifica e si assicura la prima piazza alle spalle del podio. Abbastanza per garantirgli di conservare per appena mezzo punto la leadership tricolore e laurearsi campione 2015.