Da tradizione il campionato Belga si chiude sulle strade di Huy con il Condroz, gara che tra asfalto viscido, fango e acqua ha proposto equazioni complicatissime. Alle quali il solo Cèdric Cherain ha saputo rispondere con naturalezza azzerando la concorrenza.
Assente il neo campione Belga Freddy Loix, che con la sua Skoda Fabia R5, ha messo in ginocchio la concorrenza al Condroz a fare suonare la gran cassa prima del via sono stati gli uomini targati Citroen. Con il gran capo Yves Matton al volante di DS3 WRC e la strana coppia Lefebvre – Tsjoen e Yvan Muller al volante delle meno potenti DS3 R5, tutte targate Ph Sport la succursale di Versaille per i rally. Ma sin dal via il più lesto a scattare dai blocchi è stato Cherain, che con il passare dei chilometri riesce a raggranellare secondi preziosi sui suoi avversari, con la sua Citroen DS3 targata d-Max. L’unico che riesce anche se a stento a tenergli testa è Princen, con la sua Peugeot 208 T16, questo sino quando verso la fine della prima tappa rimedia una foratura e perde 4 minuti, scivolando lontano dalla lotta per il podio. A quel punto alle sue spalle Lefebvre e Tsjoen prendo saldamente in mano la piazza d’onore. L’ultima tappa vede le due Citroen di testa amministrare il loro vantaggio, badando a non cadere nei tanti trabocchetti disseminati sul percorso del Condroz. L’unica battaglia vera è quella per il gradino basso del podio tra la Citroen C4 di Bonjean e la DS3 di Matton che passa i suo avversario, ma a due speciali dal termine lascia per strada una trentina i secondi, ed anche il podio.