La Fiesta WRC di David Salanon dopo qualche scaramuccia iniziale prende il largo sulle strade del Var, involandosi in una fuga solitaria, alle sue spalle con una volata imperiale si piazza Quentin Gilbert all’esordio sulla DS3 R5.
Generalmente il Var è una gara che presenta sempre un gran numero di variabili, tagli strade che si sporcano, ma quest’anno il tempo ha graziato i concorrenti risparmiandogli pioggia e gelo. Un aspetto che ha favorito la fuga e la vittoria di Salanon, regalandogli un cammino senza insidie. Nelle battute iniziali Pierre Roche ha provato a restargli in scia, ma nella seconda frazione tra regolazioni e scelte sbagliate il suo distacco è sprofondato in maniera abissale. La vera svolta però è quella del venerdi quando la Peugeot 208 di Bonato si deve fermare per un problema elettrico, e con lo stop di Yoann esce di scena l’unico avversario in grado di impensierirlo seriamente. La tappa finale però risulta vibrante, perché se Salanon ha già il suo trofeo in cassaforte, a giocarsi la piazza d’onore sono in tre racchiusi in un fazzoletto di pochi secondi. Pierre Roche con la sua Mini WRC e le due R5 di Freddy Loix e Quentin Gilbert. Il vincitore del WRC3 al Var ha fatto il suo esordio al volante della DS3 R5 con la quale nel 2016 andrà a disputare il WRC2, una gara in crescendo con i fuochi d’artificio sulla speciale finale dove ha fatto segnare lo scratch ed in un sol colpo ha saltato Roche e Loix, andando a prendersi la seconda posizione.
