Il Trophee Andros ritorna sulle Alpi dell’alta Savoia sul classico tracciato dell’Alpe d’Huez, dove a fare la voce grossa è la Renault Clio di Jean Baptiste Dubourg che con un primo ed un secondo posto fa il pieno di punti e va in fuga.
La neve e le temperature miti colpiscono anche l’arco alpino francese, e sull’Alpe d’Huez dopo due gare in perfetto assetto invernale si ritorna ad assaggiare l’asfalto dopo poche tornate, in una cornice dove la neve è abbastanza latitante. Gara 1 è tutta per la Clio di JB Dubourg che senza tanti complimenti si lascia alle spalle l’Audi di Panis e la Mazda di Topi Heikkinen, facendo capire in maniera abbastanza chiara chi è che comanda. In gara 2 invece finalmente ritorna sulla cresta dell’onda lo jedi del ghiaccio Jean Philippe Dayraut. Lasciato a piedi nel round del venerdì dalla sua Mazda, per l’ennesima volta, finalmente riesce a riagganciare il treno di testa nella Q1 mentre nella Q2 e nella finalissima ritorna a dettare il ritmo e si mette tutti dietro, andando a prendersi il primo successo stagionale. Impressiona però anche Dubourg, nonostante la zavorra continua a tenersi il plotone alle spalle e va a prendersi una facile seconda piazza, davanti al giovane Adrien Tambay. Ed al giro di boa di fine dicembre vanta 25 punti di vantaggio su Lagorce e più di 30 su Riviere.