Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel si sono imposti nell’ ottava tappa, da Salta a Belen per 766 km di cui 393 di speciale divisa in due tratti con il deserto e le prime dune.
Su un terreno a lui più congeniale il pilota della Mini All4 Racing ha condotto in testa quasi tutta la gara.solo all’ultimo WP è statao scalzato, ma nei kilometri finali si è ripreso la tappa. Nel primo troncone ha duellato con Loeb che poi all’inizio del secondo tratto si è insabbiato perdendo oltre 5 minuti. A conterdegli la corsa sono poi subentrati Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Peugeot 2008 Dkr 16, che per un attimo hanno assaporato la vittoria, ma che alla fine si devono accontentare del secondo posto con un distacco di appena 12”. Dopo aver chiuso primo tratto al quarto posto staccati di 2’37”. Uno strepitoso Stephane Peterhansel, navigato da Jean-Paul Cottret, su Peugeot 2008 Dkr 16, in difficoltà nel primo troncone per problemi tecnici tanto da concludere con 5’34”di ritardo, finisce terzo a soli 31”.Formidabili anche Cyril Despres e David Castera, su Peugeot 2008 Dkr 16, noni ad inizio settore che sono risaliti fino al quarto posto staccati di 4’40”.Peterhansel conquista la vetta della classifica con 2’09” su Sainz e 14’ 43 su Al-Attiyah. Hirvonen è quarto a 36’42” Sfortunati Sebastien Loeb e Daniel Elena che dopo aver chiuso il primo tratto staccati di 1’18” si sono insabbiati poi sono rimasti bloccati a 30 km dall’arrivo quando il loro ritardo era di 8 minuti. Non amano il fango, ma oggi sulla sabbia Gerard De Rooy, Moises Torrallardona e Darek Rodewald, su Iveco Powerstar, hanno vinto dominando la tappa. 2’35” il loro vantaggio sui secondi classificati Eduard Nikolaev, Evgeny Yakovlev e Vladimir Rybakov, su Kamaz, e
5’23 su Andrey Karginov, Andrey Mokeev e Igor Leonov, anche loro su Kamaz, terzi. Jaroslav Valtr, Josef Kalina e Jiri Stross, su Tatra, sono quarti a 13’38. De Rooy si impossessa della testa della corsa con 7’58” su Nikolaev e 13’29 su Versluis, oggi solo decimo a 19’.