La gara Monegasca si conclude sulla power stage che porta dal Col de l’Orme a St. Laurent dove Sebastien Ogier pone il suo terzo sigillo consecutivo sul rally dei rally. Ma sopratutto ritorna il calcolatore di sempre capace di andarsi a prendere anche i punti della power stage, sconfiggendo anche i fantasmi del Catalunya.
Le basi del successo il pilota di Gap le ha buttate ieri mattina, partito con estrema prudenza ha preferito un passo più compassato pur di non incappare in qualche svarione. Questo ha permesso ad un Meeke scatenato di restargli costantemente incollato. Ma sulla prima boucle di ieri Sebastien ha rotto gli indugi, ed anche se non ha messo sul piatto il 100% ha alzato il ritmo ad un livello impossibile per l’alfiere Citroen che in due speciali ha visto il suo ritardo sfiorare il mezzo minuto. Poi un brutto colpo al cambio, ed il carter motore perso in prova, hanno obbligato Kriss ad issare bandiera bianca. La piazza d’onore è andato a prendersela la Polo di Mikkelsen, che nel finale ha controllato la veemente rimonta di Neuville. I due però hanno pagato alla leadership un paio di minuti, abbastanza per non impensierire minimamente il campione del mondo in carica, nella sua passeggiata domenicale sulle speciale delle alpi marittime. Medaglia di legno per Ostberg alle prese con una Fiesta mai a suo agio che approfitta dei tanti ritiri, tra i quali non brilla certo quello di Latvala uscito di strada nonostante un ritmo regolare e senza acuti, con un podio sicuro in mano.
