Durante l’ultima settimana di gennaio, la divisione clienti di Hyundai Motorsport diretta da Andrea Adamo, ha svolto in Francia il primo test della i20 R5. La consegna dei primi esemplari è prevista a settembre.
Aggiungi un posto a tavola. La già ricca ed appasionante categoria delle R5 si aprirà presto ad una nuova arrivata, la Hyundai i20. La vettura è in fase di sviluppo per conto della Divisione Progetti Clienti, allestita da pochi mesi all’interno di Hyundai Motorport. Vale a dire come branca del team ufficiale che, dalla sede tedesca di Alzenau, gestisce il programma della casa coreana nel Mondiale rally. A capo di questa divisione, che conta al momento venticinque persone, è stato nominato da dicembre Andrea Adamo, ingegnere piemontese già ai vertici dei programmi Abarth e di Jas Motorsport.
La i20 R5 è basata sullo stesso modello a cinque porte utilizzato per i20 WRC new generation ed è stata presentata a fine 2015, a margine del vernissage per la nuova world rally car. Ora, ultimata la realizzazione dei prototipi, il primo esemplare è uscito dalle officine per il primo test dinamico, che si è svolto durante l’ultima settimana di gennaio sulla terra accidentata del complesso di Fontjoncouse, nel sud della Francia. Al volante della R5 c’era il pilota olandese Kevin Abbring, che per tutta la stagione corrente sarà impiegato nello sviluppo delle nuove vetture Hyundai, oltre a questa R5 la WRC che dovrà essere allestita secondo la nuova normativa tecnica che entrerà in vigore dal prossimo anno.
Il programma adesso si fa intenso. La divisione clienti, che inizierà presto ad ampliarsi, proseguirà nella fase di sviluppo dinamico, iniziando a lavorare sull’affidabilità. Vale a dire mettendo alla frusta il prototipo sui terreni più insidiosi possibile, in modo da fare emergere tutti i possibili problemi da correggere prima di raggiungere la fase di omologazione, che avverrà durante l’estate. L’obiettivo è di consegnare i primi esemplari a partire da fine estate. La R5 potrà essere impiegata nella serie di supporto al Campionato del mondo, il WRC2, nell’Europeo, in tutte le serie continentali e nei vari campionati nazionali. Al momento però da Hyundai chiariscono che non verrà impiegata per programmi ufficiali gestiti direttamente dalla Casa, ma sarà messa a disposizione solo di piloti privati.