Nelle ultime ore prima di un appuntamento WRC tra ricognizioni e qualche prova last minute il chiacchiericcio sale ma questa volta in Svezia regna il silenzio, quasi si fosse in attesa di un segno dal cielo che non arriva.
I temi su cui dibattere sarebbero davvero tanti, sia tra le WRC che scendendo di un gradino tra le meno potenti WRC2. Ma a poco più di ventiquattro ore dal via ufficiale dello Sweden rally a Karlstad parole poche ma sguardi preoccupati tanti. Sopratutto perché dopo la conferenza di lunedì la situazione su alcune speciali è peggiorata con il cadere della pioggia. Ma quel che è peggio le previsioni di un colpo di coda dell’inverno con l’abbassamento delle temperature da domani, con il passare dei giorni non è stato confermato ma sempre spostato un pò più in la. Così dai meno 10 di domani si è passati ad un più timido meno 2, troppo poco per sperare in un consolidamento del fondo. Per ora le amputazioni sfiorano i 90 chilometri ma il rischio di vedere la somma dei chilometri tagliati crescere è davvero grande, come quella di trovarsi di fronte ad una gara con il tracciato dimezzato, con tutto ciò che comporta.