Essere il primo a prendere il via sulla strada sino a qualche ora prima era un vantaggio, ma qualche fiocco in più caduto ieri sera ha invertito gli equilibri, spalancando le porte alla furiosa rimonta di Paddon.
Con una fuga molto più che abbozzata, Ogier sembrava proiettato verso l’ennesima cavalcata solitaria, ma la timida nevicata di ieri sera è bastata per ribaltare gli equilibri. Così dopo uno scratch sulla prima speciale super Seb è passato a giocare in difesa, ed in virtù della sua classe cristallina e di nervi d’acciaio è riuscito a non crollare sotto i colpi di un Paddon scatenato. Il Neo Zelandese ha dato fondo ad ogni stilla di energia della sua Hyundai i20, ed in un solo colpo si è portato in scia alla Polo di capitan Ogier. Ed a quel punto non ha più mollato la presa chiudendo la sua giornata a soli 15″9; un niente che probabilmente non basterà per mandare in onda domani il sorpasso in dirittura di arrivo. Ma abbastanza per mordere al minimo errore del campionissimo di Gap. Terzo un Ostberg strepitoso, saltato nella prima speciale del mattino da Mikkelsen, quando la strada ha messo in difficoltà Andreas che partiva subito dietro Ogier ha messo alla frusta la sua Fiesta ripassando subito il numero tre Volkswagen, che in affanno è tornato nuovamente a pasticciare perdendo così contatto dal podio. Alla fine della tappa mancano ancora i due chilometri scarsi della speciale di Karlstad, che andrà in scena in notturna, ma a meno di clamorosi errori questa non sposterà gli equilibri emersi nella seconda frazione.