63mila visitatori in tre giorni
Con 63mila visitatori, il 5% in più dello scorso anno, ha chiuso Automotoretrò, la rassegna dedicata al motorismo storico con mezzi d’epoca rappresentativi e ricambi spesso introvabili. Sugli oltre 100.000 metri quadri con 1200 espositori, la manifestazione ha ospitato in anteprima assoluta, otto prototipi appartenenti alla Collezione Bertone, ora di proprietà dell’ASI: la Bertone Runabout del 1969, la Nsu Trapeze del 1973, la Chevrolet Ramarro del 1984, la Chevrolet Nivola del 1990, la Bertone Karisma del 1994, la Lancia Kayak del 1995, la Bertone Birusa del 2003, la Bertone Barchetta del 2007. Automotoretrò è stata anche l’occasione per celebrare i 50 anni della Lamborghini Miura e della Alfa Romeo Duetto, i 70 anni della Cisitalia D46, auto rivoluzionaria per l’epoca, gli 80 anni della Topolino e i 110 anni della Lancia. Erano poi presenti lo stand ufficiale Abarth Classiche, la casa automobilistica italiana nata nel 1949 come scuderia sportiva, diventata poi un’icona grazie alle sue vetture uniche per dimensione, forma, velocità ed attitudine; la leggendaria Autobianchi, insieme al registro storico Land Rover e la collezione Jaguar, celebre casa automobilistica britannica specializzata nel settore delle vetture di lusso e sportive. Per tre giorni un indiscusso polo di attrazione per un pubblico sempre più variegato: collezionisti, appassionati di auto d’epoca e da corsa, addetti ai lavori e semplici curiosi. Non solo auto e veicoli, la fiera dedicata al motorismo storico chiude le porte con un’iniziativa a grande valore sociale che vedrà protagonisti i bambini in degenza presso la struttura CASA U.G.I.