Il Finlandese del team Volkswagen capitalizza la sua posizione di partenza, l’unico che riesce ad opporgli resistenza è Ogier che però sui 54 chilometri della speciale più lunga della giornata.
L’ordine di partenza e l’ingrato ruolo di spazzino sulle speciali sterrate è ritornato a giocare un ruolo importante sulle strade del rally Messicano. Ogier come al solito si è difeso alla grandissima, e su buona parte del tracciato non e sembrato affatto in difficoltà, come dimostra la seconda piazza assoluta che tiene saldamente in mano a fine giornata. Il mezzo minuto che paga al suo compagno di squadra Latvala (che sulla strada partiva per ottavo) l’ha rimediato tutto nel doppio passaggio sulla lunga speciale di El Chocolate. Venti secondi nella prima tornata e dieci nella seconda dove il vantaggio di partenza di Latvala si era ridotto. Un ritardo che per Latvala vale un ipoteca sul successo finale, ma per Ogier serve a tenere aperta una porticina. Quella che probabilmente per Sordo che a fine giornata è terzo ma con un distacco di un minuto abbondante è oramai chiusa. Per lo spagnolo resta la magra soddisfazione di essersi riuscito a mettere alle spalle per una trentina di secondi la vettura Polo di Mikkelsen.