Il tempo d’Irlanda non risparmia certo l’acqua ai protagonisti dell’ERC, che si devono destreggiare su delle strade che spesso si trasformano in veri torrenti. Un tempo per veri Irlandesi che non poteva non premiare il padrone di casa Craig Breen.
L’anno passato la Peugeot 208 aveva riservato a Craig Breen un Europeo avaro di soddisfazioni, ed avere la possibilità una tantum di essere al via nella gara di casa con una Citroen DS3 R5, per l’irlandese rappresenta una bella occasione per prendersi una piccola rivincita sulla serie continentale. Ad attentare alle sue velleità non poteva mancare una Fiesta, che vista la concomitanza con il campionato Britannico non poteva che essere quella di Evans. Il Gallese senza esagerare troppo ha messo a segno un uno due e si è preso subito la leadership della gara, ma già alla fine della seconda speciale sono cominciati i problemi con la rottura delle cinghie motore che comandano idroguida e pompa acqua hanno presto mandato al tappeto, per surriscaldamento il propulsore della Fiesta Evo di Evans. Nel frattempo Kajetanowicz ha mollato un pochino di più e Breen ha preso una trentina di secondi di vantaggio. Abbastanza per creare una situazione di classifica appagante per entrambi, e viste le condizioni del tempo e delle strade i due si sono studiati sino al traguardo del giro di boa serale. Terza piazza provvisoria un Fisher che resta in qualche maniera agganciato al treno di testa, ma senza mai dare l’impressione di poterli realmente insidiare.
