Il giovane driver di Voghera unico portacolori Italiano al via del Circuit of Ireland, seconda prova dell’ERC, riesce a portare a casa un altro secondo posto nell’ERC2, nonostante un bel quarto d’ora di penalizzazione, per avere trasgredito ad uno dei punti della norma sulle assistenze vietate.
La gara di Giacomo Scattolon e Paolo Zanini è stato un lungo apprendistato di due giornate sulle strade di Irlanda, tra pioggia, umido, sporco e fango. Il suo rivale nell’ERC2 il Polacco Chuchala è partito subito con un passo bello alto, che Scattolon ha preferito non seguire visti i trabocchetti e le tante incognite del percorso, preferendo non rischiare di buttare dalla finestra i punti dell’ERC2. Così ha concluso la sua gara al 26° posto, ma al suo ritardo ha però dovuto sommare 15′ di penalità che l’hanno fatto scivolare in 39° piazza. La colpa (ammessa) è quella di avere trasgredito alla norma sul passaggio di alcun genere di cosa compresi cibi solidi o liquidi, al di fuori delle zone consentite. La loro colpa è infatti quella di avere accettato da amici, riconducibili alla loro squadra, dei biscotti. Un peccato di gola pagato carissimo. Per certi versi una norma assurda, ma comprensibile lo spirito della Fia, per prevenire eventuali feste o punti di rifocillamento in trasferimento con torte ai semiassi o altre sorprese. Quindici minuti per qualche biscotto sono un esagerazione, ma considerato la posizione di Scattolon, interessato all’ERC2 e poco o niente alla classifica generale, la pesante penalità inflitta ha un valore simbolico per gli eventuali trasgressori futuri, e quello di una tirata di orecchi per Giacomo che non perde comunque la sua piazza d’onore ERC2. A Federico Della Casa, Italiano solo di lingua, è andata ben peggio uscito sulla terza speciale, ai danni prodotti ha dovuto sommare quelli della Skoda che si è poi appoggiata alla sua DS3.