L’ultima tappa regala grandi soddisfazioni ai nostri giovanissimi con un super Simone Tempestini che parte a tutta e con una volata imperiale va a prendersi il successo nel primo round dello Junior WRC. Impeccabile anche Andolfi sempre protagonista al di la della classe.
Il sogno di Tempestini che ieri mattina sembrava svanito (per il cedimento dell’impianto freni), oggi è diventato realtà, vuoi per l’annunciato attacco frontale sulla prima speciale o per quei quattro scratch di ieri che hanno messo sotto pressione il leader Koci. Lo Slovacco autore di una gara attenta senza picchi velocistici prova ad alzare il ritmo, ma rompe una sospensione e perde anche la seconda piazza. Il pilota trevigiano, battente bandiera Rumena fa due prove a tutta, ed una volta saltato l’avversario ricompassa le sue linee ed arriva al traguardo pensando unicamente a salvare la sua DS3 dai colpi più duri. Chi ben comincia è a metà dell’opera, ma è Tempestini è il solo ad avere impressionato sia dal punto di vista tattico che da quello velocistico, in una gara dove non era assolutamente facile trovare i giusti equilibri. Gare e chilometri macinati in quantità industriale hanno pesato sicuramente, ma questa volta c’era anche il fattore umano che rispondeva al nome di Giovanni Bernacchini. Grande gara anche quella di Fabio Andolfi, con la sua piccola Peugeot 208 ha tenuto un passo sostenuto dalla prima all’ultima speciale, ed oltre al primato nella classe RC4 ha portato a casa la quarta piazza del WRC3. Nonostante le difficoltà di un percorso tutto da scoprire Damiano De Tommaso chiude la sua gara con una buona sesta posizione nel WRC3. Al traguardo anche il gentleman di Saluzzo Enrico Brazzoli, che raggiunge la fine in una gara durissima. Gara da dimenticare per Crugnola, rallentato per due giorni da debacle tecniche, porta a casa un punticino dal sapore molto amaro.