Il Global Rallycross dopo la prima tappa in Arizzona si sposta a Dallas la capitale del Texas per una puntata sola senza diritto di replica, ed a mettersi in tasca la gara è la Fiesta dell’ex rallysta Svedese Patrick Sandell.
Lo Svedese con una finale da incorniciare riesce a fare sua una gara che sembrava andare a ripetere in fotocopia la storia di Phoenix, con le Volkswagen Beetle targate Andretti a dettare il passo davanti a tutti. Nelle heat di qualifica ed anche nelle semifinali Tanner Foust e Scott Speed razziano tutto, lasciando agli avversari solamente le posizioni di ricalzo. Ma nella finalissima nonostante Sandell si trova a partire dietro ai primi, riesce con uno scatto imperioso a prendere la testa della gara, involandosi in una fuga solitaria che nei dieci giri della finale lo vede mettere assieme sette secondi di vantaggio sul primo degli inseguitori il Canadese Arpin che riesce a difendere la sua piazza d’onore dalla rimonta di Tanner Foust. Il funanbolo dei rallycross a stelle e strisce, con il vizietto di vincere anche in Europa, assieme al suo compagno Speed ha pagato dazio nelle concitate fasi di partenza, ma con una furiosa rimonta è riuscito a consolidare la sua leadership nel campionato.