Il WRC2 regala un epilogo degno della serie regina, pioggia e fango oltre alle pietre smosse rimescolano le carte Lappi fora e deve cedere la sua leadership a Suninen ad una speciale dalla fine, foratura lenta anche per Evans che però salva la piazza d’onore.
La battaglia è qui, il WRC2 sulle veloci speciali Polacche ha proposto tre giornate ricche di colpi di scena, con i giovani protagonisti che si sono letteralmente scannati speciale dopo speciale, dando vita ad una delle più belle gare della stagione. Il primo a prendere le redini della corsa è la Fabia dello Svedese Pontus Tidemand, la lotta tra le due Fabia ufficiali e quella Oreca è davvero serratissima, ma lo Svedese grattando qualche decimo qua e la riesce a mettere qualche secondo tra se ed i baby finn. Ma a fine prima tappa la sospensione della Fabia di Tidemand cede obbligandolo ad abbandonare la lotta. Con Suninen in testa inizia una battaglia serratissima con la Fabia gemella di Lappi che riesce ad avvicinarsi e saltarlo. Esapekka continua ad attaccare e mette qualche secondo che nel finale di tappa si sommano ad una foratura lenta di Suninen che a fine tappa si ritrova a 10″ dal connazionale. Altro eroe di giornata Evans il primo giorno perde un mezzo minuto, la sera corregge il set up, e comincia a macinare scratch al pari delle Skoda. Oggi con la pioggia Evans parte a tutta e salta Suninen, ma nella replica di Baranowo Lappi fora e perde quasi due minuti, foratura lenta anche per Evans che però perde solo 46″ e Suninen si trova servito su un piatto d’argento il successo. Dopo due giorni di lotta con il coltello tra i denti, con distacchi sul filo dei decimi, la gara si chiude con Evans secondo a 50″ e terzo Lappi a 2 minuti e mezzo.