L’ultima tappa con le sue due speciali da mandare in replica a stretto giro di posta non propone scossoni, con Meeke e Latvala che procedono di conserva mentre Breen si limita a tenere alto il passo e si porta a casa un podio pesantissimo.
I remi in barca Meeke li aveva già cominciati a tirare ieri pomeriggio, con una quarantina di secondi su Latvala, nelle ultime due speciali della seconda tappa Kris aveva già cominciato a compassare le sue linee. Quindi non poteva che essere così anche nelle quattro speciali dell’ultima tappa, con un Meeke guardingo che strategicamente concede qualche secondo in più del dovuto agli avversari visto il margine più che confortevole. Pago di un risultato che lo esalta con il suo secondo successo stagionale, dimostrando una maturità che anche se tardi è arrivata al momento giusto per consegnargli le redini del team Citroen 2017. Pago ma fino ad un certo punto Latvala, il finlandese è partito per vincere, fora dopo poche speciali e perdere una quindicina di secondi dalla testa della gara, quelli che non riesce più a recuperare ne nella prima tappa ne sulla Ouninpohja dove ci sperava. Ma per una rimonta possibile ma non certo facile bisognava sapere buttare il cuore oltre l’ostacolo e questo JM non è riuscito a farlo, a differenza di Meeke, che in Finlandia è sempre andato molto forte ma questa volta quando è servito ha messo giù il piede oltre il 100%. Terzo un superlativo Breen partito forte ma regolare, la sua è stata una gara in crescendo ed una volta arpionato il terzo gradino del podio virtuale l’ha difeso con i denti, andando nel finale a staccare dei tempi da primo della classe. Chi invece poteva ma tra errorini ed erroroni ha buttato tutto alle ortiche è stato Tanak, il suo ritmo era quello della Polonia, ma prima tra qualche sbavatura e foratura ha perso il treno per la vittoria. Mentre nel finale quando aveva messo di nuovo il podio nel mirino è rovinato fuori segnando un amaro zero. Quarta piazza per un Neuville che conferma la sua leadership Hyundai con due tappe gomito a gomito con Paddon, duello che lo porta a mettersi in tasca anche i tre punti della power stage.
