In Cumbria sperano in un 2017 più roseo ma se la nuova Fiesta WRC+ ha mosso i suoi primi passi qualche giorno fa, dal punto di vista piloti e programmi Wilson e soci sono sempre alla ricerca di nomi e budget, con l’ipotesi Dmack cresce assieme alle azioni dei suoi piloti.
Le ultime due gare hanno aggiunto ulteriori punti interrogativi ai tanti che nel corso della stagione sono cresciuti. Si perché proprio quella Fiesta che non riusciva a combinare niente, con le Dmack e Tanak ha ripreso a volare. Anche se le coperture inglesi sulla terra veloce e sabbiosa si esprimono al meglio, magari hanno anche qualcosa in più è altrettanto chiaro che la Fiesta non è poi così distante dalla concorrenza. Anche perché avere qualcosa in più non significa certo fare i miracoli. Così l’esordio della nuova Fiesta WRC+ ha visto un Wilson che ritorna pubblicamente al volante, la dice lunga vista la sua filosofia che o si fa una cosa o un altra. Un brutto segno per i piloti di casa Ostberg e Camilli. Il Norvegese non è certo l’anti Ogier, ma nemmeno così scarso come lo dipingono i suoi detrattori, dopo un buon inizio stagione non è più riuscito a combinare nulla di buono, anzi in alcune occasioni è entrato in polemica con la squadra. Ma dalla sua ha sempre una bella valigia che potrebbe appianare dissapori, considerato che le vetture potrebbero essere 3. Camilli invece ha un contratto a lunga scadenza, zero stipendio ma nessuna valigia, quelli che si stracciano più facilmente a meno di risultati clamorosi. Con il passare dei giorni si rinforza l’ipotesi Dmack, con le gomme britannico cinesi rientrerebbe anche Tanak, ed a ruota anche Evans. I due ex, sono stati entrambi appiedati da Wilson a fine 2015, ma in realtà sono rimasti nell’orbita M-Sport. Tanak è diventato l’asse con Dmack mentre Evans tra WRC2 e campionato UK ha continuato a bazzicare la Cumbria.
