La prima frazione del Friuli va alla Ford Fiesta di Giandomenico Basso che riesce ad imbrigliare la Peugeot di un determinato Andreucci che si aggiudica due scratch ma non bastano a fermare la cavalcata del Giando (che firma tutti gli altri).
Nel profondo triveneto Friulano il CIR ritorna a calcare i fondi catramati, ma a dettare il passo è sempre la Fiesta targata BRC di Giandomenico Basso, che dopo aver vinto la speciale spettacolo del venerdì sera si è aggiudicato tre delle cinque disputate nella giornata del sabato. Un poker che gli basta per tenere a bada Andreucci che nella prima mattutina fa segnare lo scratch e balza al comando. Ma la risposta di Basso è di quelle decise ed anche se non riesce ad allungare, riesce a tenere sotto controllo il Garfagnino ed a tagliare il traguardo della prima tappa con 6″.4. Terzo un ottimo Simone Campedelli, con la sua Fiesta a gas parte molto deciso anche se concede qualche secondo in più alla coppia di testa che a fine giornata chiude con una ventina di secondi. In maniera altrettanto autorevole però si mette alle spalle la Peugeot 208 di Perico, lui che sull’asfalto è da sempre a caccia di podi importanti, questa volta si deve accontentare della medaglia di legno con un primo ritardo sopra il mezzo minuto. Tappa da dimenticare invece per Scandola che nel primo passaggio a Masarolis stacca una ruota e mette fine alla sua corsa.