CHI SI FERMA E’ ..

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A Roma una prima frazione con tante speciali flash dopo un bel testa a testa Basso Andreucci vede l’alfiere Peugeot spuntarla per pochi decimi su Scandola, mentre Basso si deve accontentare della terza posizione dopo due black out motore.

Le speciali Romane esaltano i veterani, nonostante i cortissimi chilometraggi il divario tra i tre candidati al tricolore 2016, ed il resto del plotone diventa subito importante nonostante la fame dei giovani rampanti. Dopo l’apericena del venerdì con Scandola davanti a tutti è Basso a lasciare per primo i blocchi di partenza sulle speciali vere. Andreucci dopo una partenza claudicante sulla speciale spettacolo prende a macinare il suo solito ritmo, inizia così un pirotecnico braccio di ferro tra Ucci ed il Giando. Ma quando sul secondo passaggio sulla Rocce di Cave il Giando piazza un altro affondo e mette qualche secondo in più tra la sua Fiesta e la 208 di Ucci, per l’alfiere BRC arriva un autentica doccia fredda, il propulsore della sua Fiesta si ammutolisce per ben due volte, ed il conto totale è di mezzo minuto. Abbastanza per salvare il gradino del podio, ma non per sperare di riagganciare la testa, mentre Andreucci tiene duro e resiste (nonostante un problema alla pop-off sulla prova spettacolo) agli ultimi affondi della Fabia del Veronese che chiude la frazione a soli 5 decimi dal leader. Il resto del plotone affonda oltre il minuto con Campedelli che con una ruota storta (per una toccatina) nelle ultime speciali mette in riga la Peugeot 208 T16 di un Perico furente per una foratura viziata da pietre sospette. Però sulla speciale spettacolo Simone fora compromettendo la sospensione ed è costretto ad issare bandiera e deve cedere la posizione a Perico.

CLASSIFICA   

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