La pioggia la fa da padrona anche oggi, ed il secondo giro sugli sterrati di Terragona si trasforma in un girone dantesco, i principali pretendenti al successo la prendono tutti dal versante della prudenza, ad allungare nel secondo giro è il padrone di casa Dani Sordo.
Chi sperava in un miglioramento delle condizioni atmosferiche, oggi ha dovuto fare i conti con una giornata che ha continuato a dispensare acqua in quantità, martoriando gli sterrati di Terragona che alternavano pozzanghere, scoli in quantità, fango ovunque e sopratutto nella tornata pomeridiana lunghi tratti letteralmente disfatti al limite della praticabilità. La prima boucle è di un Ogier decisamente attento come il resto del plotone, che una tantum riesce a capitalizzare il suo ruolo di apripista. Il resto del plotone lo tallona da vicino come testimonia una classifica con 6 vetture in 17″. Unico ad inciampare è Meeke, che prova a forzare il ritmo e dopo pochi chilometri si ribalta, fortunatamente riprende la strada perdendo una mezza minutata. I problemi veri arrivano quando la boucle va in replica, con i primi che si trovano le traiettorie da ripulire (viste le linee differenti delle vetture piccoline) ed anche se il ritmo di tutti resta sul conservativo dietro si avvantaggiano, ed a approfittarne è Dani Sordo che con due scratch ed un secondo belli pesanti prende la testa e rifila ad Ogier ben 17″. Il Francese però in previsione delle prossime frazioni sull’asfalto tiene alla grande, mentre il resto del plotone sprofonda oltre il mezzo minuto con Mikkelsen, Neuville e Paddon in lotta per il terzo gradino del podio. Tornata che è fatale a Latvala che danneggia una sospensione e deve issare bandiera bianca.