Il WRC2 in Australia proponeva un copione con l’inseguimento in solitaria di Esapekka Lappi al titolo iridato, fedele alla sceneggiatura il Finlandese ha messo sin dalle prime speciali tutti in fila involandosi in una fuga solitaria a senso unico.
Per Lappi il compitino Australiano sulla carta non presentava difficoltà, quelle imbarazzanti situazioni dove basta confermare qualche manciata di punti per portarsi a casa il campionato, poco da vincere se non avere confermato di avere fatto il proprio dovere, ma con un rovescio della medaglia che recita tutto da perdere. Un fattore di rischio che però non ha assolutamente spaventato Esapekka, partito con un passo sostenuto ma con un leggero margine sotto la soglia in pochi chilometri ha subito messo i suoi avversari Fuchs e Ptaszek alle corde. Vantaggio che alla fine della seconda tappa è cresciuto in maniera esponenziale, sommando minutate a minutate. Una cavalcata solitaria dove per gli avversari non è rimasto nulla, o meglio un solo e misero scratch che il Peruviano Fuchs è riuscito a strappargli sulla speciale numero 5. Certamente il Peruviano non è tra i più gettonati ma comunque quest’anno ha vinto in Argentina e strappato una medaglia d’argento in Portogallo e scusate se è poco. Ora per Lappi mancano solamente cinque speciali e poi potrà celebrare assieme agli uomini Skoda un successo che a Mlada volevano più di ogni cosa.
