DAL VANGELO SECONDO JACKSON

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Con i tre piloti Volkswagen sul mercato ha lasciato basiti il comportamento della Citroen, che ha dichiarato di essere interessata ad Ogier, ma con i fatti nemmeno poi così tanto, ed ha completamente snobbato gli altri 2.

Lo sport all’immagine di Citroen ha sempre dato tanto, e bisogna dare atto al nuovo management di Citroen che ne ha sempre tenuto conto. Non come dalle altre parti dove la promozione del marchio tramite il motor sport è stata abbandonata. Ma è evidente e se vogliamo anche comprensibile la linea di Linda Jackson (la manager britannica a capo di Citroen dal 2014) che ha valutato positivamente il ritorno nei rally, ma dando una bella sforbiciata ai budget faraonici degli anni d’oro. Dimezzati rispetto al passato. Che nel ritorno ai rally ci sia lo zampino di Matton e di una squadra ancora molto legata ai rally è evidente, ma rispetto all’era Frequelin oppure Quesnel il rapporto con i piani alti è a senso unico. Comprensibile quindi le dichiarazioni di facciata su Ogier, tutti lo avrebbero voluto nel team, ma con lui almeno a livelli stipendi si farebbe un passo indietro, si perché ora si viaggia a meno della metà dell’era Loeb. E ritornando un attimo al cannibale la sua partenza forzata da Citroen è legata solamente al suo peso contrattuale. Quindi sarebbe così anche per Ogier che oggi viaggia sui 5/6 milioni mentre Meeke è pagato meno della metà (l’uccellino parla di 1,5/2). Quindi anche scendendo a 4 si viaggia sopra la lineea di demarcazione del valore dato al motor sport, ma sopratutto si creano scompensi interni si perché a quel punto Meeke qualcosa da ridire lo avrebbe. Ma è incredibile come in Citroen possano pensare a puntare a qualche titolo con la squadra attuale. Meeke può puntare al titolo piloti ma lo dovrà fare senza l’aiuto dei compagni di squadra, perché sia Lefebvre che Breen sono una scelta comprensibile nell’ottica giovani, ma il loro valore attuale è quello di una terza guida. Sarebbe quindi auspicabile avere in squadra almeno una seconda guida, ed inoltre Latvala e Mikkelsen si accontenterebbero di salari meno pesanti. Certamente meno di cosa prende Meeke, ma di più di quanto sia la somma degli stipendi di Craig e Stephane. 

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