Con il 2016 si è anche concluso il braccio di ferro tra il RIS ed il governo della Sardegna per lo stanziamento dei fondi regionali per l’edizione 2017. L’ultimo tassello che mancava alla pratica Rally d’Italia Sardegna si è concluso con una conferma abbastanza scontata.
Lo scontro tra l’ACI organizzatore del rally d’Italia Sardegna ed il governo dell’isola Sarda si è finalmente concluso, e così può anche sparire dai calendari WRC quell’asterisco che come una spada di Damocle pendeva sul nome della gara Italiana. L’accordo o meglio la delibera per l’inserimento della gara negli eventi con rilevanza turistica per il 2017 finalmente è arrivato, e con questo anche l’impegno economico del governo dell’isola a sostegno del RIS 2017. Uno braccio di ferro tra due enti pubblici, che a più riprese ha fatto salire sugli scudi appassionati isolani e non, anche se in realtà più che di una situazione di difficile mediazione i colori sono sempre stati quelli di una trattativa meramente economica tra enti. Ma in realtà la gara nel breve periodo non è mai sembrato potesse essere messa realmente in discussione, per mancanza di alternative sia da una parte che dall’altra.