Il Rally Day di Carpineti, dedicato al brigante Amorotto, va al locale Gianluca Tosi, al secondo hurrà in carriera. A podio anche Nicoli e Penserini, Gatti rientra con il piede giusto, Vellani perde il podio per uno stallonamento.
Il giorno delle prime volte e di una seconda d’autore. La prima volta in cui i rally tornano a disputarsi in terra reggiana a quasi due anni dall’ultima gara; la prima volta in cui una gara à dedicata ad un brigante (per quanto molto amato in zona, l’Amorotto nella storia era resta un personaggio dal passato quanto meno double-face). Ma quello di domenica 15 è anche il giorno in cui a vincere è, per la seconda volta in appena otto mesi, Gianluca Tosi. Affiancato dal navigatore di sempre Alessandro Del Barba sulla Renault Clio-R3C, il pilota carpinetano domina in lungo ed in largo la gara di casa (volendo scherzarci su, si potrebbe dire che… scappa più veloce di tutti, se pensiamo a chi è intitolata la gara). A lui cinque dei sei scratch e la leadership sin dalle primissime battute di gara.
Provano ad insidiarlo Penserini-Benassi (Clio-S1600) e Vellani-Amadori (Clio-R3C), ma quando la strada inizia ad asciugarsi, alla fine del secondo giro di prove, i primi cominciano a perdere qualche secondo, finendo infine con il chiudere in un comunque più che onorevole terzo posto in volata (la piazza d’onore va a Nicoli-Grisanti, sull’auto gemella di quella di Tosi; pesano sulla loro prestazione un penalità per partenza anticipata ed un tempo insolitamente alto sulla PS4). Quanto a Vellani, il podio sfuma a causa di un pneumatico stallonato sulla penultima speciale.
Medaglia di legno con il sorriso sulle labbra per Davide Gatti: non guidava proprio da quell’ultimo rally in terra reggiana (l’Appennino Reggiano 2012) e la prima uscita, su una Mitsubishi Evo IX-N4, resta una prova di buona sostanza. Alle sue spalle, gli scatenati della A7, con i veneti Padovan-Budoia che la spuntano in volata e per soli 4 e 5 decimi rispettivamente sui locali Severi-S. Costi ed Enrico Costi-Romei.
Nella top-10 i sempre brillanti Zorra-Cerlini (Peugeot 208-R2B) e Bernardi-Muccini (Clio-N3). Il Rally Day reggiano ha segnato l’esordio in gara per quattro piloti: spettacolare quello di Mazzi (secondo in N2), più che positivo per Gabriele Ravazzini, Nicola Grisanti e per Giulia Serafini.
