La partenza non è stata delle più riuscite con la speciale 1 cancellata per l’incidente di Paddon che coinvolge anche uno spettatore, ma sui 25 chilometri di Bayons a calare il primo jolly è un Neuville che mette il resto del plotone alle corde.
Si inizia by night con le condizioni più classiche del Montecarlo speciali asciutte, ma con qualche porzione bella ghiacciata. Ogier parte bene ma Neuville alle sue spalle lo marca stretto e nel finale riesce a bruciarlo sul filo di lana. Ma ad azzerare tutto ci pensa Paddon che parte alle loro spalle, chilometro dopo chilometro il Kiwi si rende conto di lasciare secondi e l’esperienza lo tradisce su ghiaccio vivo la sua Hyundai vola conto un terrapieno si ribalta e va ad ostruire la carreggiata, rallentando vistosamente il resto del plotone. Così dalla direzione gara decidono di cancellare tutto e ripartire da zero a Bayons 20 chilometri asciutti e cinque ghiaccio e neve. Ma quella speciale non fatta un piccolo responso l’ha dato, caricando a mille Neuville che ora è più che mai conscio del sue chance. Così con il passare dei chilometri è riuscito a mettere 8″ abbondanti a sua maestà Ogier, ed un bel quindici ad Hanninen e Meeke, abbastanza per far capire che la musica adesso è cambiata.