Un Montecarlo con condizioni così impegnative e complicate sembrano non bastare ad Ogier per tentare di ribaltare una classifica che vede Neuville saldamente al comando, ma sull’ultima speciale il Belga tocca e butta tutto alle ortiche, così Ogier si trova al comando senza colpo ferire.
Le condizioni simili a quelle di ieri, con una speciale lunga e complicata ma dalla scelta obbligata: gomme da neve chiodate, ed una seconda più corta ma decisamente più asciutta dove qualcuno ha anche osato qualcosa. Su questo palcoscenico è andato in scena un altro episodio del braccio di ferro Neuville Ogier che va avanti da giovedì sera. Nella boucle del mattino quando non ci sono troppi dubbi su dove il ghiaccio ed il gelo la fa da padrone Neuville ritorna ad affondare i colpi, mentre nella replica a fine mattinata quando molte porzioni cominciano a sgelare il Belga opta per una condotta più conservativa e non va a cercare il suo avversario che si riprende quanto aveva perso qualche ora prima. Quando il verdetto sembrava propendere per il pareggio nell’ultima speciale di giornata (la Bayons) Neuville tocca con il posteriore e strappa una ruota, ed è costretto ad abdicare servendo su un piatto d’argento il successo a Monsieur Ogier. Risale così in seconda piazza Ott Tanak che in un perfetto gioco di squadra ha alzato il piede, eliminando la parola rischio, assicurando una posizione pesante per M-Sport. Un compitino facilitato dalla lontananza di un Latvala che insegue in terza posizione ma ad una minutata abbondante. Un successo per Toyota che nella sua prima uscita contro tutti i pronostici è ad un passo dal podio. Tra i protagonisti di giornata anche Elfyn Evans che riesce a mettere in carniere tre successi parziali, dopo una partenza tribolata il Gallese dimostra di essere l’unico in grado di inserirsi nello scontro Neuville – Ogier.
