La prima tappa a cavallo tra Svezia e Norvegia regala una gara vibrante con differenti chiavi di lettura legate principalmente all’ordine di partenza, con un Ogier che si difende ma paga molto tempo mentre Latvala tenta di resistere a Neuville ma nella replica deve lasciare strada al Belga.
Il rally Svedese propone un primo round vibrante e combattuto, dove l’ordine di partenza gioca un ruolo molto importante, ad infiammare la classifica è lo scontro campale tra Neuville e Latvala che si scambiano più volte il timone della gara. Ma nella replica pomeridiana Neuville che parte nelle retrovie approfitta di un fondo consumato (con maggiore grip) ma decisamente più veloce e cala un poker di quattro scratch consecutivi. Sulla Svullrya la speciale più lunga della giornata Meeke è l’unico a limitare il suo ritardo al di sotto dei 15″, ed a quel punto la classifica prende un volto ben delineato con Neuville al comando forte di 28″.1 su Latvala. Il Finnico della Toyota impressiona per la sua capacità di interpretare il fondo, il suo ritmo non è impossibile ma è sempre altissimo e senza incappare nella minima sbavatura. Una condotta tatticamente perfetta che gli permette di chiudere la giornata con una salda piazza d’onore in mano e Neuville fuori dal mirino ma ancora a portata. Il gradino basso del podio virtuale è per la Fiesta di Tanak che se lo guadagna sul filo di lana, ma il suo ritardo è di 49″.7 dalla testa della gara. Alle spalle del podio virtuale ci sono la Citroen C3 di Meeke e la Ford Fiesta di Ogier con un ritardo di pochi secondi sul terzo, ma il ritardo dai gradini alti del podio è tale da riporre tutte le sue speranze in eventuali disgrazie altrui. Ed anche se domani Ogier non avrà più l’ingrato ruolo di apripista, il ritardo è tale che difficilmente riuscirà a rientrare in lotta per il successo.
