Il caso Ogier con delle presunte irregolarità al cambio della sua Fiesta WRC emerse nelle verifiche tecniche di fine gara a Leon ora è nelle mani del dipartimento tecnico Fia che ha sede a Ginevra analizzerà nuovamente il cambio.
Oramai la carovana iridata in questi primi giorni della settimana è rientrata dal Messico, ed è arrivato a Ginevra anche il cambio sotto investigazione della Fiesta di Ogier per accertamenti ancora più accurati da parte del delegato FIA Jerome Toquet. Appena gli ultimi rilievi saranno inviati ai commissari sportivi a questi spetterà emettere la sanzione che potrebbe arrivare sino alla squalifica a seconda della gravità dell’infrazione rilevata. Al centro delle attenzioni il peso di una parte dell’organo meccanico in questione che ai rilevamenti è risultato al di sotto dei valori minimi consentiti (da indiscrezioni sarebbe l’albero di uscita). La vicenda è però evidentemente più complessa e coinvolge le tolleranze concesse, con una probabile discrepanza regolamentare, perché si sta parlando di valori dove o si è dentro o si è fuori, ed il fatto che gli elementi portati a difesa da M-Sport abbiano indotto i tecnici FIA ad una più approfondita analisi, da un quadro preciso di quanto sia intricata la situazione. Inoltre non è chiaro se sia stato spedito solamente il cambio di Ogier, oppure anche quello di qualche altra Ford Fiesta che sia pure senza essere indagate, sono state trattenute in parco chiuso per eventuali confronti. La decisione dovrebbe comunque arrivare entro fine mese, quindi a giorni prima della partenza per il Tour de Corse. Una bella patata bollente anche perché nel caso si ritorni al pugno di ferro ovvero squalifica, qualcuno avrebbe qualcosa da ridire sulle deroghe concesse a Toyota.