Una frazione finale con un susseguirsi continuo di colpi di scena vede i protagonisti del CIR uno dopo l’altro alzare bandiera bianca, ed alla fine a trionfare è la Fiesta Orange di Simone Campedelli superstite ma sempre velocissimo, vince a mani basse gara 2 ed assoluta.
L’incredibile diventa realtà, questa è la cronaca della seconda tappa del rally del Ciocco, dopo la prima giornata delle speciali flash, la frazione domenicale si gioca tutta sulle speciali di Careggine (poco meno di 20 Km) e Coreglia (23 abbondante). Pronti via il primo ad andare al tappeto e Umberto Scandola, tradito dal differenziale della sua Skoda Fabia, mentre davanti Andreucci e Campedelli continuano a darsele di santa ragione sul filo dei secondi. Ma sulla Coreglia è il Garfagnino ad issare bandiera bianca, anche lui tradito dalla sua vettura. La leadership di tappa però va a Nucita che batte un tempo di quelli pesanti e va a sostituire Andreucci nel braccio di ferro con Campedelli. Ma i colpi di scena non finiscono e nel giro di replica Nucita che sta spingendo a tutta si gira, tocca appena ma fora, ed a fine speciale dopo una lungo stop esce con 5 minuti di ritardo e si ferma anche lui. Il pilota Romagnolo dopo una gara a tutta può permettersi un finale in scioltezza e va a vincere gara 2 ed anche l’assoluta. Alle spalle di Campedelli si concede il bis tappa e assoluta un ottimo Rudi Michelini, che in entrambe le classifiche precede Perico e Chentre, mentre a chiudere la top five troviamo la Fiesta di Ferrarotti.