La classifica finale di Spa, il secondo round del campionato Belga, è lontana dal quadro di una gara vibrante e ricca di colpi di scena, con protagonisti noti ed outsider sorprendenti, che hanno dato una bella spolverata di pepe alla gara.
L’Herok Spa Rally parte con una tappa by night del venerdì, con un Abbring scatenato che si prende 3 dei 4 successi parziali a disposizione. Nella frazione del sabato i due partono a tutta e cominciano a darsele di santa ragione, dopo qualche speciale Princen fora e si ritrova ad una quarantina di secondi dal suo rivale. Un paio di speciali e la situazione si ribalta a pagare dazio è Abbring, prima perde un ventina di secondi e poi rimedia anche lui una foratura con annessa rottura del cerchio e perdita di tempo a palate, che lo obbliga ad issare bandiera bianca. La leadership passa così saldamente nelle mani della Fabia di Princen che può contare su un margine di oltre quaranta secondi sulla Citroen DS3 di Cherain. A quel punto a salire in cattedra è Cedric, mentre l’alfiere Skoda passa in modalità difesa ed imposta la sua corsa in marcatura del suo avversario. Una gara attenta dove concede qualcosina al suo avversario ma il suo vantaggio si dimezza appena, ma sulla speciale finale butta tutto alle ortiche con un bel ribaltone che lo vede parcheggiare la Fabia sul tetto. Cherain si ritrova così incredulo a festeggiare sul podio di Spa, davanti alle Skoda Fabia di Allart e Verschueren che pagano la bellezza di sei e sette minuti.