Qualche settimana addietro finalmente il reparto Volkswagen ha ufficializzato la discesa in campo con la nuova Polo R5, la conversione di Hannover in reparto clienti lascia però perplessi nelle sue tempistiche e nei modi. Test a settembre ma omologazione a metà 2018 significa commercialmente pensare in ottica 2019.
Un annuncio di inizio lavori sulla nuova Polo R5, grazie alla potenza della macchina comunicativa messa in piedi da Volkswagen non ha perso tempo a rimbalzare su tutti i media. Ma in realtà non è ancora chiaro quale sarà il futuro del reparto corse Tedesco, se si tratta di una conversione in reparto clienti reale oppure una fase di transizione in attesa di tempi migliori. Da inizio Novembre quando è arrivato il duro colpo dello stop nel concreto non si è mosso nulla, il tentativo di entrare sul mercato delle vecchie WRC nel mondiale o nelle serie nazionali, non ha avuto il minimo riscontro, l’unico che potrebbe riprendere una vecchia Polo WRC è Baumschlager per la serie Austriaca, un operazione che se andrà in porto sarà per secondi fini. Sfumato miseramente il tentativo di dare vita alla Polo + 2017, il progetto potrebbe essere ripresentato per il 2018 ma a parte Veiby e Mikkelsen non sembrano crederci in molti (e qualche dubbio potrebbero averlo anche loro). Adesso finalmente in conformità a quanto dichiarato dagli alti vertici Vw è partito il progetto R5, ma anche quì c’è di che essere perplessi alla faccia della chiarezza teutonica. I propositi sembrano bellicosi e dirompenti, ma dall’altra si tranquillizza i cugini Skoda promettendo che non ci sarà un programma con appoggio casa in serie internazionali (WRC2 oppure ERC). E comunque la base di partenza sarà quella della Fabia, motorizzazione compresa. I primi test sono previsti per settembre, ma lasciano fortemente perplessi i tempi di omologazione fissati per metà 2018, il che significa un ingresso sul mercato reale nel 2019. Un progetto con tempi molto, molto lunghi sopratutto considerato che si tratta di programma clienti su R5.