Continua il pellegrinaggio dei giovani Giapponesi Arai e Katsuta e del Coreano Lim Chewon sulle strade catramate del sud Europa e dopo gli asfalti Italiani è arrivata l’ora di quelli Francesi ed al Lyon Charbonnières non hanno mancato di farsi notare.
Per crescere occorre imparare ad adattarsi rapidamente a fondi differenti ed a gare nuove da metabolizzare con i pochi passaggi di ricognizione consentiti. La scelta non è obbligatoriamente legata alle serie più prestigiose WRC ed ERC. Così dopo il breve passaggio sulle strade italiane del Ciocco e Sanremo per i due giovanissimi Arai e Katsuta pupilli made in Japan della Toyota Gazoo è arrivata l’ora di scavalcare le alpi ed andare a cimentarsi sulle strade del Lyon Charbonnières. Il compitino l’hanno svolto alla grande 24esimo Katsuta e 26esimo Arai dimostrando una crescita impressionante. Il confronto sulle strade dello Charbo era con la pattuglia scatenata delle 208 R2 del contesissimo monomarca Peugeot. Lasciando da parte quelle che sono stati i risultati nelle singole speciali, nonostante i Fiestini qualcosa paghino alle vetture del leone impressiona il risultato finale con Katsuta che paga solamente un minuto e 20″ circa allo Spagnolo Llarena dominatore della 208 Cup. Un programma di crescita internazionale studiato a doc che si sta dimostrando estremamente efficace. Nella gara del campionato Francese c’era anche Lim Chewon, anche lui continua con diligenza il suo apprendistato chez Hyundai. Una foratura nella prima speciale gli ha fatto perdere subito quattro minuti, togliendo così qualsiasi tentazione di classifica, ma comunque alla fine ha chiuso la sua gara in quindicesima piazza.