Il pilota Trentino vince la prima prova del campionato Europeo Montagna in terra d’Austria, proprio sulle rampe del Rechberg dove l’anno passato era già salito sul gradino più alto del podio. Un podio tutto tricolore con alle spalle di Merli Simone Faggioli e Paride Macario.
La corsa continentale per incoronare il re della montagna inizia in maniera scoppiettante con il braccio di ferro tra l’Osella di Merli e la Norma di Faggioli che si annuncia ancora più incandescente. Sulle rampe della Rechberg Rennen il primo successo se lo va a prendere Christian Merli che già sin dalle prove dimostra il già ottimo stato di forma della sua Osella FA30 al suo euro debutto con la motorizzazione Fortech. Nelle tre salite di prova del sabato non sbaglia un colpo e cala subito un bel tris, facendo anche saltare il record della salita Austriaca. Record che in gara manda letteralmente in frantumi nella prima manche, ma con alle spalle un Faggioli più scatenato che mai che lo marca a soli otto decimi, mentre gli paga 6″ l’Osella di Paride Macario. Un podio tutto tricolore che i nostri tre moschettieri confermano anche in gara 2, i tempi salgono per tutti di qualche decimo, ma nel complesso le differenze tra i tre restano invariate, ed il podio finale li vede confermare una festa tutta azzurra. A chiudere la top five troviamo i due Cechi Milos e Neveril, che precedono un altro terzetto azzurro con lo storico Stefano Di Fulvio, Fausto Bormolini e Federico Liber. Tra le carrozzate brillano l’Audi TT del Ceco Vitver, la Mitsu dell’Austriaco Holzmann ed anche il nostro Lucio Peruggini che con la sua Ferrari 458 GT3 vince a mani basse tra le GT.