ALBERTINI FA SUA L’ELBA

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Dopo la partenza fulminante di ieri di Albertini oggi è andato in scena il piove non piove senza cambi di gomma una situazione di equilibrio precario con un Albertini in controllo a contenere il ritorno di un Miele sempre più in palla.

Visto il vantaggio buono ma non enorme e le condizioni della strada che per tutto il giorno ha proposto un continuo alternarsi tra bagnato, umido ed asciutto, andare in controllo è puro eufemismo. Ma di sicuro il passo della sua Fiesta Albertini l’ha ricompassato di quel tanto che bastava sopratutto nei tratti più a rischio per non incappare in errori. Nella prova lunga la Due Mari però ha tenuto un passo elevatissimo visto che il suo avversario diretto Simone Miele ha continuato ad affondare i colpi dimezzando il suo ritardo. Ma sulla Buoncosiglio con una strada più asciutta Stefano ha buttato nuovamente giù il piede sull’acceleratore, andando a chiudere in maniera autoritaria la pratica Elbana, con Simone Miele ricacciato a 19″.0. Miele però ha impressionato quanto il vincitore dimostrando una crescita esponenziale, che lo pone di diritto tra i favoritissimi della serie. Gradino basso del podio per Porro che in volata regola le velleità di un Fontana, che in quest’ultima frazione con le gomme aveva scommesso sul bagnato, nel lodevole tentativo di fare saltare il banco. A chiudere la top five troviamo un frastornato Signor, che non è mai riuscito ad entrare veramente in gara. Ottavo assoluto e primo tra le R5 Gasperetti che brucia Rudy Michelini.           

CLASSIFICA    

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