PORTOGALLO LA SFIDA PERFETTA

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La prima frazione del rally Portoghese propone un equilibrio tra le forze in campo mai visto prima con i concorrenti che finiscono la tappa sulle ultime due stage tra i marciapiedi di Braga con ben sei vetture in soli 22″. Con Tank, Sordo e Ogier su un podio compresso in 5″.

Una prima tappa quella Portoghese dove sono saltati tutti i parametri di confronto, a cominciare da un primo giro dove la posizione sembrava dovere mettere in crisi Ogier e Latvala che aprivano la strada ed in vece così non è stato. Anzi il Finnico è riuscito a fare segnare uno scratch, ed a tenere la leadership per ben due speciali. Le attesissime D-Mack con i continui cambi di abrasività del fondo sono andate a corrente alterna, sempre competitive ma per fortuna della concorrenza non una spanna sopra gli altri come in Argentina. Nella replica di Viana do Castelo Ostberg rimedia subito una foratura lenta e con la gomma sul cerchio è obbligato allo stop per il cambio ruota e paga tre minuti perdendo il contatto con il drappello dei primi. Qualche problemino sensibile frena qualcuno anche tra i primi, nulla di compromettente ma sufficiente ad impedirgli di spiccare il volo come a Paddon, primo leader di giornata ed autore di due scratch, che alla fine della boucle mattutina paga uno stop motore ed un conseguente calo di potenza. Meeke invece non fa segnare successi parziali ma per una speciale passa al comando, appena il tempo di gustare la leadership ed una foratura lenta gli fa perdere una decina di secondi ed ovviamente la testa della gara. Alla fine della replica di Caminha sono addirittura nove vetture in 15″, con le prime otto racchiuse in soli 8″. Ma a Ponte da Lima la tensione tradisce subito Latvala che va gambe all’aria e si trascina sino allo stop pagando più di 4 minuti. Neuville lo trova davanti in speciale ed è costretto ad accodarsi per qualche chilometro e perde 20″ (ma poserà sicuramente reclamo quindi potrebbe vedersi rendere il tempo perso). Meeke prima fora poi riparte ma una sospensione cede ed è costretto ad arrendersi, come Paddon fermato in prova da noie meccaniche. Così a Braga chiudono la giornata in sei in un fazzoletto di 22″, ed al comando un terzetto con Tanak, Sordo e Ogier in soli 5″, terzetto che potrebbe diventare un quartetto se a Neuville verrà reso il tempo perso.     

CLASSIFICA

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