Gara Lusitana a due facce per Simone Tempestini, tempi e prestazioni oneste che di sicuro non hanno soddisfatto il Trevigiano che vuole di più, ma l’imperativo essere al traguardo e non sbagliare lo ha proiettato sul gradino basso del podio WRC2. Un una bella soddisfazione per i colori azzurri che raddoppiano mandando a podio anche Brazzoli nel WRC3.
Una gara di apprendistato, con delle ambizioni di chiudere in area top five, questo è stato il Portogallo del Trevigiano che da quest’anno corre con la doppia nazionalità. Un obbiettivo che ieri sera era in carniere, e visto quanto si è dimostrata dura la gara per le R5, un altra tappa da correre con estrema attenzione. Sacrificando per un altra giornata le velleità di provare a battere qualche tempo, con un imperativo sempre più pesante di essere al traguardo. La musica tutto sommato li davanti era la stessa per tutti, forse tranne che per Tidemand e Suninen che si giocavano la posizione sul podio. Un compito apparentemente facile ma che così non è stato, così prima Gilbert e poi Mikkelsen sono andati gambe all’aria spalancando le porte del podio a Tempestini, che chiude la sua seconda uscita da ufficiale con un preziosissimo bronzo nel WRC2. Se le WRC2 hanno sofferto per le WRC3 è stato un autentico calvario, ed il Cuneese Enrico Brazzoli è riuscito a chiudere nel migliore dei modi, riconquistando proprio in zona cesarini il gradino basso del podio. Un altra tappa per fare strada invece per Fabio Andolfi, con un acuto nella speciale finale nell’arena di Fafe dove batte un sesto tempo nel WRC2.