La serie rosso crociata affronta le strade francofone del rallye du Chablais, la prova in territorio Elvetico con maggiore blasone dopo il Vallese, un lustro che consolida aggiungendo un altra volta nel suo albo d’oro il nome del nove volte campione del mondo Sebastien Loeb.
Il campionato Svizzero con il rally Chablais arriva al giro di boa, con una gara dai forti risvolti internazionali con driver di grande peso. Quest’anno il peso di questi si moltiplicato in maniera esponenziale con i nove titoli mondiale di Sebastien Loeb, che si è ripresentato al via dello Chablais come nel 2013, 2012 e 2009 al fianco della moglie Severine. Imperturbabile il driver Alsaziano come sempre ha corso in maniera impeccabile curando sopratutto il feeling con la sua Peugeot 208 T16 R5, non lasciandosi coinvolgere nella bagarre iniziale voluta da Sebastien Carron. Il forte driver Elvetico nella prima tappa è partito a tutta, e mentre Loeb prendeva le misure a vettura e strade con tre scratch consecutivi ha messo 18″ tra se ed il campionissimo. Nella replica la risposta di Seb non si è fatta attendere ed anche lui con un tre su tre ha ridotto in maniera sensibile il suo svantaggio. Nella seconda tappa Carron affonda ancora i colpi, ma la risposta di Seb è prontissima e senza tanti complimenti si prende il timone della gara. Ed a quel punto nel giro di qualche speciale allunga e Carron scivola ad una ventina di seconda, abbastanza per indurre i due grandi protagonisti a deporre le armi, con Loeb che va a prendersi il suo successo, ed il campione Svizzero che porta a casa una pesantissima piazza d’onore ad appena 30″ da sua maestà. Terzo posto per la Fiesta di Ivan Ballinari, autore a spot di prestazioni significative a cui però non ha saputo dare regolarità come testimoniano i due minuti di ritardo. Appena fuori dal podio il Belga Tsjoen mai realmente in lotta per le posizioni che contano.