Il CEM si sposta ad est nel cuore della repubblica Ceca per la Sternberk “Ecce Homo” dove la pioggia nel finale rimescola le carte ed a spuntarla per soli 18 centesimi è Faggioli che resiste al ritorno di Merli. A chiudere il podio il valtellinese Paride Macario.
La sfida continentale per la corona del re della montagna round dopo round sta diventando sempre più tirata ed affascinante. In terra di Cechia dove le corse in salita hanno grande tradizione la sfida tra Merli e Faggioli inizia già dalle prove, con il Trentino che frantuma il record del suo rivale. In gara però il clima gira come il meteo, la temperatura si abbassa e mentre sua maestà Faggioli manda in frantumi il muro dei 2’44”; l’Osella di Merli perde un pò di grip e paga poco meno di due secondi al suo avversario. Nella seconda manche però fa capolino la pioggia, i tempi inevitabilmente si alzano, ma tra stop incidenti e varie si rimescolano tutte le carte, con il miglior tempo di manche che va al Valtellinese Paride Macario, performance che nella classifica assoluta gli permette di riagganciare il gradino basso del podio. Merli che parte sotto la pioggia nonostante le gomme non adatte sfoggia la sua guida spumeggiante e chiude per un paio di manciate di decimi alle spalle di Paride nonostante un testacoda. Pioggia anche per sua maestà Faggioli che si piazza al terzo posto e per soli 18 centesimi riesce a salvare il successo assoluto.