Il campionato Italiano Slalom ritorna in Sicilia per lo Slalom Agro Ericino ed a imporsi è la Radical di Saverio Maglionico che dopo avere vinto la prima manche nell’ultima salita mette il suo sigillo a Valderice.
Il giovane pilota Lucano questa stagione riesce a dare il meglio di se in terra di Sicilia così dopo il successo di Torregrotta si concede il bis Trapanese nei quattro chilometri che da Valderice si arrampicano di fronte all’Erice. La sua è stata una prova di autorità, quasi a volere scacciare lo spettro della gara di Campobasso bloccato da un incredibile susseguirsi di rotture. Nella prima manche parte a tutta facendo segnare una performance di tutto rispetto, che nella seconda salita quando la rottura di un semiasse lo lascia al palo, nessuno riesce a battere. A cominciare da Vinaccia che si porta a casa uno scratch che però non lascia il segno. Nel terzo ed ultimo round è evidente che battere il record del driver Lucano non sarà impresa facile, così è se non fosse per lo stesso Saverio che va ad abbassare ulteriormente la sua prestazione, ponendo l’ultimo sigillo ad una gara maiuscola. La seconda piazza va alla Radical di Giuseppe Castiglione, vincitore a Campobasso, che sulle strade che per lui sono di casa firma la sua prestazione nella prima delle tre salite, nella seconda manche il cambio lo tradisce e si deve accontentare si fa per dire del secondo posto. Il bronzo va alla Rebo Alfa Romeo di Luigi Sambuco, medaglia che si mette al collo con un ultima salita da manuale. Alle sue spalle Salvatore Venanzio, la stagione del campione Italiano in carica non sembra voler decollare, nella seconda manche realizza un tempo che gli varrebbe la seconda piazza non fosse per un beffardo birillo. Primo tra le carrozzate Girolamo Ingardia con la sua Fiat 500 motorizzata Suzuki.
