Dopo avere dominato in maniera netta le prime due gare dell’Italiano WRC Stefano Albertini vince anche al Marca Trevigiana, con una tattica meno aggressiva, puntando tutto sui 21 chilometri del monte Cesen dove con tre scratch chiude la partita.
La maniera tracotante con la quale ha messo alle corde i suoi avversari prima all’Elba e poi a Brescia ha appuntato i gradi di favoritissimo della vigilia sulla Fiesta RS WRC targata Tamauto di Stefano Albertini. Un campionato che oramai è sempre più nelle mani del Bresciano come doveva essere è stato un invito alla prudenza, così Albertini sulle strade del prosecco è stato autore di una prova tatticamente ineccepibile, regolando la sua velocità su quella dei suoi concorrenti, andando ad aggredire solo la speciale del monte Cesen che con i suoi ventuno chilometri si prestava a fare la differenza in una gara partita subito con un passo bello sostenuto. A scattare subito dai blocchi di partenza sono in quattro Signor, Porro e Miele, con la Hyundai di Fontana che lascia qualche secondo nelle prime speciali buco che non riesce più a chiudere. Un ritmo altissimo che costa le penne alla Citroen DS3 WRC di Simone Miele che ha Castelli fa un dritto e l’uscita gli costa otto minuti, ed al seguente service arriva l’amaro ritiro. Perde qualche secondo di troppo, ed anche il treno per il successo Paolo Porro, che nel finale ha tutto il su da fare ad arginare il ritorno di Corrado Fontana, e proprio nel finale la pressione della Hyundai lo induce in errore e così è Fontana ad andare a mettersi il bronzo al collo. Al via dell’ultima boucle restano in due; un Signor determinatissimo contro sua maestà Albertini, nel terzo passaggio sul Cesen Stefano firma anche il terzo scratch andando a mettere la parola fine ad un scontro campale dove Signor che così alza le braccia anche sull’ultima speciale e cede le armi per 11″.8.