Il periodo degli esami di metà stagione continua ed in Polonia ad essere sotto i riflettori della commissione d’esame ci saranno Mikkelsen e Suninen, in particolare per il primo le risposte attese non sono solamente su di lui ma anche sulla pantomima mandata in scena ad Alghero.
Iniziamo con il debuttante Temu Suninen, dopo un tot di stagioni nel WRC2 è arrivata l’ora del grande salto sulle WRC, in realtà si tratta di una prima dove nessuno chiede niente a nessuno. Ma sarà interessante vedere quale sarà il suo ritmo di adattamento con il passare dei chilometri, la Joki band ha pianificato un grande futuro per Temu ed ora è l’ora della verità, perché il mercato si è improvvisamente aperto, ed anche se i sedili appetibili sono pochi, le prossime gare per lui saranno importanti per definire il 2018. Discorso ben differente per Mikkelsen, il Norvegese attesissimo in Sardegna è partito molto, molto, soft, una partenza che ci poteva stare per una tappa ma nella seconda quando i punti interrogativi sono cominciati a gonfiarsi sono arrivati tutti (uomini Citroen ed a imboccata dei rouge) a buttare acqua sul fuoco, “non conosce le WRC+”, “non ha fatto test solo una giornata”, “la dimostrazione che la vettura non va bene”. In realtà più che una gara è sembrato un test di tre giorni con un imperativo “non sbagliare”, ed in alcuni passaggi più che patire una vettura con un set up sbagliato è sembrato avere una WRC meno e non certo plus. I perché sono difficili da capire e probabilmente resteranno un mistero, ma l’impressione è ci si giocasse l’assetto della squadra 2018, con un Meeke da scaricare (o ridimensionare in maniera importante) in un passaggio di consegne con budget probabilmente più oneroso, da dilazionare con un 2017 a budget teoricamente chiuso, ed un Norvegese disperato ma non al punto da ridurre le sue importanti richieste. Ma ora in Polonia un altra pantomima come in Sardegna non servirebbe più a niente, quindi qualcosa Andreas lo dovrà fare vedere, almeno prendere la guida del plotone delle rosse possibilmente senza fare disastri. Quegli inciampi che più di una volta gli sono capitati in Vw e tanto per non perdere il vizio è riuscito a regalarsi anche i Portogallo.
